martedì 18 ottobre 2016

Recensione del libro "Shukran Ti salverò" di Giovanni Terzi edizioni Imprimatur

Giovanni Terzi è un giornalista, oggi Direttore de "Il Giornale off", al suo terzo romanzo, dopo "Innocente in carcerazione preventiva" e "Vorrei assomigliare a mio padre".

Si capisce dalle prime pagine che questo suo racconto tocca corde profonde. 

Nella cornice del drammatico conflitto siriano, Giovanni Terzi scava profondamente per portare alla luce la bellezza della vita restituita. 


Conflitto dove alla fine si recherà di persona, per vedere con i suoi occhi, ed incontrerà altri occhi, quelli dei bambini

"Esiste negli occhi dei bambini che ho incontrato in Siria una flebile speranza, un desiderio di chiedere portami via da qui, portami in un mondo migliore".

Giovanni si reca in Siria dopo l'incontro avuto con Tamman Youssef, cardiochirurgo plastico che Marco il suo amico da tempo voleva fargli conoscere. Marco è Marco di Terlizzi, vicepresidente della Onlus Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, presieduta dal prof. Alessandro Frigiola, che opera da anni nei paesi nei quali vi è assenza di centri specializzati.

Quegli incontri che non accadono per caso.

Da quest'incontro nasce questo racconto, che è  la storia di Tamman Youseff, della sua missione di vita per donare vita, della solidarietà che costruisce ospedali come quello di Cardiochirurgia infantile a Damasco, ormai unico in Siria, è la storia di un uomo vero, che trasforma la sofferenza in energia pura, per salvare le vite dei bambini,

Bambini doppiamente sfortunati, nati in una terra massacrata dalla guerra, ed afflitti da patologie cardiologiche che spesso li portano alla morte nei primissimi anni della loro vita.

E' un incontro di anime buone questo descritto nel libro di Giovanni Terzi. 

E' anche un percorso intimo e personale, che prosegue quanto iniziato da mamma Luisa, in quella sua passione per la conoscenza delle culture del Medio Oriente e che diceva sempre

"...non puoi accettare chi non conosci...,"

lei che aveva viaggiato tanto proprio per la conoscenza di quegli altri popoli, come descritto dall'autore.

Tamman si racconta. Ed è un racconto struggente, che passa dal dolore per la perdita di un fratello, alla gioia per le immense consapevolezze che questa perdita realizza in lui, sino all'eredità della vita che attraverso il fratello, viene restituita. In questo cammino veniamo guidati nella conoscenza delle diversità della religione Islamica, con un approfondimento proprio sulle differenze nelle confessioni che la caratterizzano, motivo che guida le ostilità intestine alla stessa religione. 

"...è più facile dividere e trovare le differenze, che capire e cercare le somiglianze..."

E questo è uno dei primi valori intrinsechi di questa lettura. Questa descrizione meticolosa delle differenze delle confessioni all'interno della stessa religione: sunniti, sciiti, ismailiti, drusi e alauiti, quest'ultima la confessione di Tamman, che ci aiuta a comprendere meglio le diversità, e ciò che spesso non riusciamo a cogliere.

"...spesso penso alla deformazione e alla superficialità dell'informazione, che fa di tuta un'erba un fascio, banalizzando e non andando a fondo nelle cose"

Una verità assoluta questa, soprattutto in questi ultimi periodi dove il terrorismo e la richiesta al mondo islamico di prenderne le distanze si è fatta più insistente, e dove la generalizzazione rispetto agli assiomi islam uguale terrorismo è fortissima

"...le motivazioni religiose sono semplicemente utili per generare propaganda ma, quasi sempre, dietro ad ogni guerra si muovono soltanto interessi economici e di potere"

Una lettura da fare tutta di un fiato che alterna dolore e gioia, crudeltà e speranza. 

Fra i grandi valori contenuti in questo racconto troviamo il senso del dovere, la "missione" per un mestiere come il cardiochirurgo che trascende in qualcosa di soprannaturale, e che proprio in occasione dell'operazione a Mohammed, il bimbo che Alì prima di essere ucciso segnala al fratello, tocca il suo punto più alto.

Una lettura veloce ma molto intensa, scritta con una penna attenta e curata, essenziale ma molto incisiva nei tratti descrittivi di una situazione drammatica come quella del conflitto siriano, che nella sua crudeltà resta una presenza tangibile, ma non ingombrante, lasciando le luci sulla storia della vita e della speranza, prima di tutto, rispetto al racconto della morte. 





Titolo: SHUKRAN Ti salverò
Autore: Giovanni Terzi
Edizioni: Imprimatur
Prezzo: €14








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