lunedì 15 maggio 2017

Recensione del romanzo "L'estate più bella della nostra vita" di Francesca Barra ed. Garzanti


Leggendo "L'estate più bella della nostra vita", ci si ritrova, ognuno, con un suo ricordo di musica, di terra natia, con un'emozione della lontananza, delle radici. Ognuno con le sue dinamiche famigliari, che si specchiano dentro.

Ho respirato gli odori dell'elicriso della mia Sardegna nel racconto del profumo di liquirizia selvatica, ed ho ricordato le estati passate in campagna, fra mungiture e preparazioni del formaggio, quelle ad ascoltare musica col radione sulla spiaggia, e quella da militare, con il walkman unica salvezza in branda. Francesca Barra ha scritto un racconto di un'attualità dirompente, che parla di amore, di radici e di famiglia, ma anche di giovani e delle loro insicurezze, quelle del nostro tempo.

La storia delle tre sorelle Timpone, e la loro saga famigliare, rappresenta la grande verità di gran parte del nostro Paese, il contrappunto Nord e Sud raccontato con grande armonia, e soprattutto con grande rispetto. La fragilità dell'amore e la forza della famiglia sono le colonne portanti della storia, appassionante e travolgente. I Cugini del nord e le loro modernità si scontrano e soccombono alla bellezza delle cose semplici, dove il wi-fi e la 3G sono sostituite dalle chiacchierate spassose e dalle emozioni profonde dei primi sguardi e degli amori estivi, dalla scoperta dei colori e dei profumi della terra del sud, fino a quel momento, sconosciuta.

sabato 13 maggio 2017

Chiara Civello ed il suo Eclipse Tour delicato e moderno


Atmosfere intime che  incontrano vibrazioni moderne.

Questa la prima sensazione che traggo appena finito il concerto di Chiara Civello, che ritorna a Milano con un nuovo lavoro da presentare, il suo album "Eclipse".

Ed in effetti ci sono i chiari e gli scuri dell'Eclisse nel suono talvolta psichedelico, e talvolta rock-pop anni '70 degli arrangiamenti proposti.