giovedì 17 marzo 2016

Quando il territorio diventa scuola, e la scuola territorio

Osmosi letteraria pura quella che l'esperienza innovativa di un liceo di Milano sta portando avanti.

Faccio infatti parte della comunità scolastica del Liceo Umberto Boccioni di Milano, che recentemente ha voluto aprire una finestra culturale sul territorio, ristrutturando la Biblioteca, grazie alla disponibilità di ex professori, comitato genitori e volontari, capitanati dalla preziosa passione di Gabriella Anedi, ex docente di Storia dell'arte, ed al grande sostegno da parte del Dirigente scolastico Stefano Gorla,  dando così opportunità di poter promuovere per gli studenti e per la comunità, un percorso letterario di grande innovazione.

Il "Giovedì letterario",  coordinato dalla Professoressa Cinzia Alibrandi, scrittrice affermata, è un nuovo appuntamento promosso dalla scuola che vuole essere un momento ricorrente per la comunità, nel quale l'arte dello scrivere si possa affiancare alle arti figurative, audiovisive e architettoniche, che rappresentano le discipline del percorso formativo dei ragazzi di un liceo artistico fra i più innovativi della città di Milano.

L'inaugurazione è stata affidata alla sapiente penna di Matteo Chiavarone, scrittore romano ed editore emergente.


Il suo racconto "A Trieste", è una passeggiata letteraria che ci affascina, trasportandoci immediatamente nella città che ha accolto i più grandi scrittori, fra cui  Joyce, Magris e Svevo.

"Bisogna chiudere gli occhi quando si arriva a Trieste. E magari perdersi subito, per poi ritrovarsi..."

Ed è proprio questo percorso letterario che viene analizzato, dando forma e vita ad una celebrazione di una città importante ed austera come Trieste, sia dal lato iconografico, letterario e  personale dello scrittore.

Nasce quindi un dibattito intimo che coinvolge la platea, da un lato nella ricerca delle prevalenze letterarie che caratterizzano la vita raccontata della città, e dall'altro l'introspettiva dell'autore che trasferisce emozioni vissute personalmente, indelebili e uniche.

Sono cose importanti queste delle istituzioni che cercano motivi nuovi per coinvolgere la comunità territoriale nei percorsi didattici ed educativi, testimoni di un tempo che ha necessità di riflettere e far riflettere sulle cose del mondo, martoriato dalla velocità di pensiero nutrita dalle socializzazioni informatiche.

Bellissima la cornice letteraria mista di genitori, studenti, professori ed anche ospiti dall'esterno, popolata dalla curiosità letteraria dei ragazzi e dalla ricerca filosofica degli adulti, in un tempo, come quello di oggi, che regala sempre poco alla disponibilità dell'anima.

Letture di brani del libro da parte dei ragazzi si alternano con introspettive dei personaggi citati nel libro, dando origine a momenti di grande spessore letterario, grande valore per i ragazzi.

Gli appuntamenti sono aperti al pubblico, ed il calendario è nutrito di rappresentanti letterari di spicco del panorama letterario italiano. 

La parola d'ordine è quindi "ci vediamo in biblioteca", un simbolo di rinascita della cultura dei nostri ragazzi,  unica leva per guardare al futuro con positiva e concreta lungimiranza.

Per qualsiasi contatto o riferimento al fine di poter essere protagonisti di questo sipario culturale estremamente innovativo di Milano potete scrivere a comitatogenitori.boccioni@gmail.com ovvero contattare la coordinatrice dell'iniziativa Cinzia Alibrandi all'indirizzo email alibrandicinzia@gmail.com

Buona cultura a tutti
















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