lunedì 4 luglio 2016

Recensione del libro "Il Bagaglio" di Luca Attanasio

2 anni di lavoro, intervistati 30 minori non accompagnati, 20 operatori di Istituzioni e ONG, storie ed esperienze che compongono un quadro impressionante di una situazione difficile, all'orlo del collasso, che fa decisamente riflettere.

Questi i numeri del lavoro di Luca Attanasio, per la realizzazione di questo racconto/reportage sul femomeno degli arrivi di minori non accompagnati in Italia.


Sono altrettanto impressionanti i numeri che questo racconto snocciola pagina dopo pagina, fra i quali mi hanno colpito quelli delle cifre sborsate dalle famiglie ai trafficanti, del numero totale di arrivi, e del numero dei minori che non sono più stati rintracciati e che mancano all'appello.

In questo momento epocale di migrazioni verso l'Europa, sono tante, troppe, le domande che ci poniamo per capire che cosa stia succedendo nei paesi d'origine di questo flusso inarrestabile, che spinge tanti minori non accompagnati, oltre a tante famiglie ed adulti, a mettersi in viaggio, spesso come nel caso dei minori, senza neanche sapere dove stanno andando.

Luca Attanasio propone una fotografia puntuale della situazione in Italia, fornendoci con questo lavoro letterario, tante risposte a quelle domande.

Questa fotografia passa anche attraverso un racconto, quello incredibile di Keita, fuggito dalla Costa d'Avorio, terra di morte e disperazione dove perde i genitori uccisi durante gli scontri della guerra civile, per approdare in Europa, in uno di quei tanti viaggi della speranza che spesso non possono essere raccontati, perchè purtroppo interrotti dalla morte, ma che in questo caso trova invece una nuova prmavera, proprio qui, in Italia.

E' un libro documentario, che ci catapulta nella realtà di un dramma così grande, e che ci aiuta per quanto sia difficile, a farci nuovi convincimenti, a comprendere meglio alcuni aspetti, ed ad essere più consapevoli di ciò che si nasconde dietro alla tratta dei minori, agli scafisti, alle organizzazioni criminali che muovono questo business insanguinato.

Ho apprezzato l'architettura narrativa che alterna il taglio spiccatamente giornalistico al racconto letterario, e che approfondisce il fenomeno da molte angolature, forse tutte quelle possibili, ponendo il lettore in un percorso che riesce ad aprire porte emozionali che non si pensava esistessero.

Dalle connotazioni dei viaggi e della loro drammaticità, divisi fra terra e mare, si esplorano le condizioni socio-politiche dei paesi di provenienza, attraverso anche i racconti di diversi ragazzi, per poi descrivere le condizioni di accoglienza, le normative e le operazioni marittime di soccorso.

Da qui ci si accorge di quanto sia delicata la condizone dei migranti nei centri di accoglienza, di quanto i ragazzi siano esposti alla criminalità organizzata, soprattutto una volta raggiunta la maggiore età, e di quanto siano fondamentali i percorsi di affido e di inserimento nella società, soprattutto con lindividuazione di figure di "tutor" che possano prendersene cura, ed essere per loro dei punti di riferimento.

Ed è proprio lo sguardo a "Mafia Capitale", approfondimento su ciò che ha fatto emergere l'inchiesta, che si comprende quanto il business dell'accoglienza ancora abbia bisogno di interventi della legalità e delle strutture istituzionali per essere riportato alla condizione di normalità, e di dignità per gli operatori sociali e per gli immigrati stessi.

Significativa l'intervista al prefetto Maria Carmela Librizzi, commissario straordinario del comune di Augusta, uno dei maggiori centri di approdo dei migranti, ed il racconto dell'esperienza positiva di Torino per quanto concerne l'accoglienza dei minori non accompagnati.

Un libro che non lascia dubbi su quanta strada ci sia ancora da fare, ma che fra quelle porte apre anche quella dell'opportunità, inalizzata non solo ad accogliere, come dice l'Autore, che è un semplice obbligo, ma di dare un posto, chiedere un contributo, facendo così fiorire risorse inattese e insperate in modo che la nostra società diventi migliore.


Il Bagaglio di Luca Attanasio
Prefazione di Giusi Nicolini
Introduzione di Stefano Trasatti
Casa editrice Albeggi Edizioni
Costo € 15









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